Oltre le parole, il percorso inclusivo del Gruppo Acea

gruppo di persone Acea in piedi che assiste ad un evento gruppo di persone Acea in piedi che assiste ad un evento

Un intreccio di esperienze e valori dà vita alla realtà che ci circonda. Comprendere e interpretare la sua complessità rappresenta il primo passo per allargare i nostri orizzonti e poter costruire un ambiente inclusivo in cui ogni persona possa sentirsi pienamente valorizzata. Per questo, ogni giorno rinnoviamo il nostro impegno nel fornire a chi lavora e collabora con il Gruppo Acea gli strumenti per comprendere i cambiamenti della società contemporanea e agire in maniera più consapevole, nel rispetto dell’unicità di tutte e tutti.

Il percorso del Gruppo Acea verso l’inclusione

 

 

Con l’obiettivo di proseguire lungo il percorso già intrapreso verso l’inclusione e la valorizzazione delle diversità di tutte le persone del Gruppo, in collaborazione con Feltrinelli Education abbiamo realizzato una guida pratica per identificare alcuni termini-chiave che danno forma al nostro mondo e, andando oltre le parole, riflettere sulle scelte e i comportamenti che adottiamo ogni giorno.  La prima tappa della nostra riflessione si è soffermata sui termini fondamentali – Equità, Rapporti di potere, Empowerment, Gender gap - che riprendono i principi e i valori espressi anche nel Manifesto dell’Uguaglianza del Gruppo Acea. Abbiamo analizzato poi le parole che hanno a che fare con le relazioni e il rispetto delle altre persone - LGBTQIA+, Genere e identità e Multiculturalismo. Infine, il percorso ci ha condotto all’analisi delle espressioni che ci aiutano a identificare possibili discriminazioni - Bias cognitivo, Ageismo, Abilismo – e comprendere come quella verso l’inclusione sia una strada da percorrere insieme con l’impegno costante di tutti e tutte.

 

 

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Percorso dell’Inclusione

Equità

 

 

L’equità punta a trattamento imparziale di ogni persona, adattando risorse e opportunità ai bisogni specifici di ciascuno. Diversamente dell’uguaglianza, che garantisce condizioni uguali per tutti e tutte, l’equità riconosce le differenze individuali per prevenire possibili disuguaglianze. 

 

 

In azienda l’equità aiuta a creare un ambiente inclusivo e produttivo, favorendo pratiche come la parità salariale e lo sviluppo di carriera basato sul merito. Insieme alla valorizzazione delle diversità e inclusione, l’equità migliora il benessere dei dipendenti e rende l’organizzazione più attrattiva per talenti e clienti.

Rapporti di potere

 

 

Le relazioni tra persone sono spesso condizionate da dinamiche di potere. In ambito aziendale, riconoscere e bilanciare questi rapporti è fondamentale per garantire pari opportunità e creare un ambiente di lavoro equo e collaborativo.

 

 

Educazione, dialogo e rispetto sono strumenti indispensabili per trasformare le gerarchie e le influenze in occasioni di crescita collettiva, promuovendo l’inclusione e valorizzando le competenze di tutte e tutti.

Empowerment

 

 

L’empowerment è la spinta a valorizzare gli individui affinché possano agire in autonomia e contribuire attivamente agli obiettivi della comunità. Questo approccio incoraggia fiducia, innovazione e produttività.

 

 

In azienda, l’empowerment si coltiva attraverso azioni concrete, come lo sviluppo delle competenze e la delega di responsabilità. In questo modo, i dipendenti diventano protagonisti della crescita aziendale, con un impatto positivo per sé stessi e per l’organizzazione.

Gender Gap

 

 

Il gender gap indica le differenze di trattamento e opportunità tra uomini e donne, visibili in ambiti come istruzione, lavoro e retribuzione. Queste disparità sono spesso sistemiche, cioè alimentate da modelli culturali che limitano l’accesso equo a ruoli e risorse.

 

 

Ridurre il gender gap è una priorità per molte aziende e istituzioni che si impegnano a garantire pari opportunità per tutti e tutte, valorizzando il talento senza distinzioni di genere.

LGBTQIA+

 

 

L’acronimo LGBTQIA+ rappresenta identità di genere e orientamenti sessuali diversi (Lesbica, Gay, Bisessuale, Transgender, Queer, Intersex, Asessuale), con il segno “+” che rappresenta il riconoscimento dell’evoluzione continua del genere umano e le sue esperienze di identità e di relazioni.

 

 

Questa varietà di esperienze e vissuti è un patrimonio da tutelare affinché ogni persona possa vivere e lavorare senza discriminazioni. I diritti della comunità LGBTQIA+ comprendono salute, non discriminazione e pari opportunità, promuovendo un ambiente inclusivo e rispettoso per tutti.

Genere e identità

 

 

Genere e identità sono aspetti complessi che intrecciano biologia, vissuto personale e norme sociali. Mentre il sesso biologico è definito da caratteristiche genetiche e anatomiche, il genere è un concetto più ampio, legato al modo in cui ci identifichiamo e interpretiamo i ruoli sociali.

 

 

Questa dimensione comprende l’identità di genere (il senso di appartenenza a un genere) e l’espressione di genere (come ci presentiamo agli altri). In azienda, riconoscere e includere tutti e tutte passa anche attraverso il linguaggio. Per questo, è importante rispettare i pronomi e i nomi scelti da ogni persona. 

Multiculturalismo

 

 

Il multiculturalismo valorizza la coesistenza di gruppi culturali diversi, accogliendo lingue, tradizioni e storie. Andando oltre la semplice tolleranza, promuove la piena integrazione delle differenze, garantendo che ogni cultura sia rispettata con pari dignità.

 

 

In una società multiculturale, la diversità diventa una fonte di innovazione e crescita, dove ogni individuo è libero di esprimere le proprie radici, arricchendo l’ambiente aziendale e sociale.

Bias cognitivo

 

 

I bias cognitivi sono pregiudizi inconsci che possono influenzare le nostre percezioni e decisioni. Questi preconcetti si basano su associazioni inconsapevoli e semplificazioni e possono comportare una perdita di sfumature, dettagli e potenzialità.

 

 

Questi automatismi mentali derivano dalle esperienze personali e dal contesto culturale, e influenzano molti aspetti della vita, incluso il lavoro. Essere consapevoli dei bias aiuta a limitare il loro impatto e a prendere decisioni più obiettive.

Ageismo

 

 

L’ageismo è la discriminazione basata sull’età, che non penalizza solamente le persone considerate anagraficamente anziane, ma anche le più giovani, con pregiudizi e limitazioni nelle opportunità.

 

 

Infatti, anche se oggi convivono generazioni diverse, non tutte hanno le stesse possibilità di accesso a lavoro, salute e benessere. Superare l’ageismo è essenziale per costruire un ambiente inclusivo, che valorizzi le competenze e l’esperienza di tutti e tutte, indipendentemente dall’età.

Abilismo

 

 

L’abilismo indica il pregiudizio verso persone con disabilità fisiche, sensoriali e intellettive, che si manifesta attraverso barriere fisiche, linguaggio discriminatorio e comportamenti limitanti.

 

 

Questi ostacoli impediscono l’inclusione e riducono le opportunità di crescita. Contrastare l’abilismo significa promuovere un linguaggio inclusivo e garantire pari accesso a risorse e opportunità, affinché ogni persona possa contribuire con le proprie competenze senza limitazioni o pregiudizi.

Il nostro impegno per Equità, Diversità e Inclusione