
Come illuminiamo i monumenti di Roma
L'illuminazione artistica nasce dall’unione di competenza, innovazione tecnologica e una profonda attenzione al patrimonio storico.
Valorizziamo il patrimonio artistico della Capitale grazie a un’illuminazione sostenibile e innovativa dei monumenti.
Illuminiamo i monumenti con 6.000 punti luce e l’utilizzo di tecnologie LED. Raccontiamo una storia unica al mondo avvalendoci di soluzioni ecologiche e sostenibili.
Abbiamo ripristinato parte delle linee elettriche e introdotto una nuova tecnologia di telecontrollo che ci permette di gestire a distanza il funzionamento dei proiettori.
Abbiamo illuminato interamente le arcate del primo e del secondo ordine del Teatro Marcello, così come i resti archeologici situati nell'area esterna, tra cui le colonne corinzie del Tempio di Apollo Sosiano.
La famosa scalinata, già sottoposta a un accurato restauro, risplende oggi con la nuova illuminazione che vede diverse tipologie di effetti ottici: luce circolare per le pareti esterne e luce asimmetrica per guidare i fasci di luce.
Abbiamo valorizzato la facciata principale, i prospetti laterali, la piazza, il portico e la loggia con una luce morbida e uniforme. Abbiamo progettato pali d’arredo porta proiettori, equipaggiati con tecnologia per il controllo da remoto.
L'ammodernamento dell'illuminazione artistica dei palazzi Naiadi e Feltrinelli ha coinvolto i prospetti principali e laterali, con l'obiettivo di ottenere un'illuminazione morbida e uniforme.
Grazie al nostro intervento, il tratto delle Mura compreso tra via Cristoforo Colombo e via Numidia ha acquisito nuova visibilità. 142 proiettori garantiscono ora un’illuminazione calda e uniforme.
Abbiamo restituito profondità e suggestione alle Mura Aureliane, nel tratto di Viale Metronio. Il monumento è ora perfettamente integrato nel paesaggio urbano, grazie alla luce calda che lo avvolge.
L'illuminazione artistica nasce dall’unione di competenza, innovazione tecnologica e una profonda attenzione al patrimonio storico.
L’illuminazione di monumenti, chiese e opere d’arte richiede figure specializzate: i light designer (Progettista di Illuminazione Monumentale e Responsabile della Programmazione e Progettazione Illuminazione Artistica).
Nel processo, vengono coinvolti storici dell’arte, funzionari della Sovrintendenza Capitolina e di Stato, architetti e archeologi. Questo lavoro di squadra consente di definire strategie che valorizzano al meglio il patrimonio storico.
L’innovazione gioca un ruolo fondamentale e grazie ai rilievi 3D, realizzati con scanner laser, possiamo creare modelli tridimensionali dei monumenti per progettare interventi precisi e sostenibili.