Custodiamo i nasoni di Roma, patrimonio di acqua e storia

 

Chiamati “nasoni” per via della caratteristica forma della loro cannella, queste fontanelle tipiche di Roma sono un’icona della città e una risorsa per garantire acqua potabile.

Nasoni di Roma Nasoni di Roma

Le fontanelle simbolo di Roma da 150 anni

I nasoni di Roma sono molto più di semplici fontanelle dell’acqua: sono simboli indiscussi della Città Eterna. La loro storia risale al XIX secolo, quando il sindaco di Roma, Luigi Pianciani, decise di fornire un sistema di distribuzione dell'acqua pubblica per l'igiene e la salute dei cittadini.

 

La soluzione fu quella di costruire delle fontanelle dell’acqua da posizionare lungo le strade e le piazze di Roma, e così, nel 1874, vennero installati i primi nasoni in ghisa. Col passare degli anni, l'ottone ha sostituito la ghisa, portando con sé una modernità funzionale al nasone, ma senza snaturare l’iconica struttura delle fontanelle di Roma.

I nasoni più famosi: un viaggio tra storia e tradizione delle fontanelle a Roma  

 

Le prime fontanelle di Roma erano decorate con tre cannelle a forma di drago, un dettaglio elegante che oggi è stato semplificato in una sola cannella liscia, più pratica.

Alcuni rari esemplari originali si trovano in via della Cordonata vicino al Quirinale e nella pittoresca piazza della Rotonda accanto al Pantheon.

Nasone romano
Nasone romano
Nasone romano

Nel centro storico, oltre 200 nasoni e circa 90 fontane e fontanelle artistiche offrono acqua potabile ininterrottamente

Trova il nasone più vicino a te

  • Nasoni

L’anniversario per i 150 anni dei nasoni di Roma

Nel 2024 abbiamo celebrato i 150 anni dei nasoni. Per preservare e valorizzare questo patrimonio unico, abbiamo installato tre nuovi nasoni nei pressi del Colosseo, sottolineando il nostro impegno a mantenere viva la tradizione e a garantire che queste fontanelle continuino a essere una risorsa preziosa per le generazioni future.

Le fontane di Roma

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Il nasone di Roma: da simbolo storico a guardiano tecnologico

L’idea del nasone 4.0 nasce durante l’Innovation Garage, un’iniziativa dedicata a valorizzare idee innovative dei nostri dipendenti. Parte del più ampio ecosistema Waidy, questo progetto reinterpreta il nasone in chiave tecnologica, con l’obiettivo di trasformarlo in un hub avanzato per la sostenibilità e la valorizzazione della risorsa idrica.

 

Grazie a tecnologie avanzate, il nasone 4.0 monitora quotidianamente l’acqua, raccogliendo e trasmettendo dati utili per ottimizzare la rete e migliorare il servizio.

Il progetto potrà inoltre evolversi in un sistema di monitoraggio ambientale e contribuire alla creazione di una smart water grid, una rete intelligente capace di prevenire guasti e migliorare l’efficienza e la sostenibilità del servizio.

L’acqua delle fontanelle di Roma

 

Ci occupiamo di tutta la gestione della risorsa idrica, dall’erogazione ad un rigoroso controllo di qualità annuale, garantendo la salute e il benessere di cittadini e turisti.

Curiosità sulle fontanelle dell’acqua di Roma

Il nasone è la tipica fontanella romana che eroga acqua potabile, accessibile a cittadini e turisti. 

I nasoni, in tutta Roma, sono quasi 2.500.

Il nasone tradizionale, ha una cannella sempre aperta, da cui sgorga acqua fresca costantemente. Questa cannella ha un piccolo foro nella parte superiore: tappando con un dito la cannella, l’acqua zampilla dal forellino verso l’alto. Negli ultimi anni, su alcune fontanelle, sono stati istallati dei rubinetti.